PECHINO – Due articoli, uno del leader russo sul Quotidiano del Popolo (organo del Partito comunista cinese), e uno di Xi Jinping sul quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta, per delineare la visione di questa tre giorni di visita a Mosca del leader di Pechino da Vladimir Putin, da oggi fino a mercoledì. Putin presenta il viaggio di Xi come la prova che ha un “buon vecchio amico” pronto a stare al suo fianco contro un Occidente ostile che, a suo dire, sta cercando invano di isolarlo e sconfiggerlo. Per Xi la visita sarà un’impresa diplomatica, per parlare della crisi ucraina, ma allo stesso tempo per rafforzare i legami con il suo più stretto partner sulla scena internazionale.
Critiche all’Occidente per aver cercato di contenere lo sviluppo dei due Paesi da parte del leader russo, toni leggermente più sfumati da parte del segretario comunista che sottolinea come le loro relazioni non siano rivolte a terzi, e ripetendo ancora una volta che nella crisi ucraina – che Xi cita varie volte nel suo editoriale – “la Cina ha sempre assunto una posizione obiettiva e imparziale e ha compiuto sforzi attivi per promuovere la riconciliazione e i negoziati di pace”.
Posizione considerata troppo tiepida dall’Occidente: appelli alla pace che non si tradurranno in azioni…