«Basta tassare il lavoro, questo modello non è più sostenibile con un numero sempre più basso di lavoratori, i salari bloccati e una crescita demografica ferma». Anche perché un Paese di lavoratori «con i voucher, a intermittenza e bassi salari rischia di avere lavoratori poveri che poi saranno pensionati poveri». Pasquale Tridico parla per l’ultima volta da presidente dell’Inps in una conferenza stampa di fine mandato e, facendo un bilancio dei suoi 4 anni alla guida dell’istituto, avverte dei rischi che corre e correrà un’Italia dove i pensionati saranno sempre più dei lavoratori: «Lo squilibrio tra entrate e uscite è il principale problema in termini di sostenibilità del sistema previdenziale italiano», e spiega quello che definisce «il problema dei baby boomers», cioè l’uscita dal mercato del lavoro dei figli del boom economico dei primi anni ‘60.
Uscita dei «baby boomers»
«È il problema pensionistico italiano – dice Tridico -: «La crescita della curva della spesa previdenziale continuerà a crescere fino al 2035; oggi stanno andando in pensione quelli nati nel 1960 anno che fu il `boom´ delle nascite nella storia della Repubblica con oltre un milione di nati e il boom di nascite è durato almeno fino al 1975». Ma ora…