«Una targa a fianco delle opere salvate dai nostri eroi»- Corriere.it

La Fondazione, resa celebre dal fim di George Clooney, propone di creare una valorizzazione multimediale della storia di dipinti e sculture recuperati durante la Seconda guerra mondiale. La presidente Anna Bottinelli: «Vogliamo valorizzare la nostra storia»

La «Monuments Men and Women Foundation», organizzazione che mantiene viva la memoria degli eroi alleati celebrati dal noto film con George Clooney (protagonista anche di una serie tv di grande successo), lancia una proposta di collaborazione ai principali musei italiani: valorizzare le opere recuperate alla fine della Seconda guerra mondiale creando un percorso, grazie al quale di ogni opera salvata, il visitatore sappia subito da chi è stata trovata e posta in sicurezza per tornare (spesso attraverso avventurosi percorsi, come nel caso delle opere trafugate dai nazisti) nei musei italiani. Un’«alleanza» che ai musei italiani, nelle intenzioni, potrebbe portare nuovi visitatori e percorsi multimediali in grado di attrarre anche il pubblico più giovane. A lanciare questa proposta da Dallas è un’italiana, la storica dell’arte Anna Bottinelli, 35 anni, che presiede la «Monuments Men and Women Foundation», l’organizzazione no profit fondata in Texas il 6 giugno 2007 da Robert M. Edsel, 66 anni, filantropo e…