Un sistema di scatole cinesi per distribuire i finanziamenti frutto della “generosità” di ricchi e celebri donatori appartenenti all’élite progressista americana, a partire dal dorato mondo di Hollywood. E un disegno politico tutt’altro che filantropico: far crescere la radicalizzazione per imporre l’agenda ambientalista. Ecco cosa c’è dietro i blitz degli attivisti- inclusi gli italiani di Ultima generazione, protagonisti, ieri mattina, della nuova azione davanti a Palazzo Madama – che in nome del “green” imbrattano monumenti e opere d’arte e bloccano le autostrade.

Partiamo dall’ennesima performance dei militanti nostrani: undici di loro hanno provato a sporcare con gli estintori le facciate del Senato. Bloccati dai Carabinieri, alcuni si sono cosparsi di fango e poi buttati a terra. In serata dieci attivisti sono stati denunciati e due di loro stati destinatari del “foglio di via”. Ultima generazione è una delle sigle appartenenti al…