Tutti gli errori dietro gli scontri tra ultrà di Napoli e Eintracht. E perché non è finita qui- Corriere.it

Il rimbalzo dei provvedimenti ministero-Tar-prefetto, il corteo dei tedeschi in centro che non sono stati fermati sul Lungomare. E gli agenti che hanno impedito il contatto. Poteva scapparci il morto: ma agli ultr non basta perch non c’ stato scontro fisico. E ci riproveranno

Tutto finito? Niente affatto.

Napoli conta i danni, i tifosi del Francoforte lasciano l’Italia, le polemiche infuriano, gli ultr non si fermano. Mercoled notte, dopo la partita al Maradona (che per la cronaca finita 3-0) ci hanno riprovato seminando ancora distruzione. Una cinquantina di napoletani con caschi, passamontagna, bastoni e bombe carta, ha tentato di assaltare gli alberghi sul Lungomare di Napoli.

Ma nulla finito. E mai finir. Questa la prima regola della trentennale rivalit tra i napoletani e gli atalantini. E ancora una volta se la sono giurata.

Non basta? No. Lo sanno bene gli uomini della Digos che gi da un mese e mezzo avevano segnalato il problema e l’alto rischio della gara di ieri al Maradona. Per incroci e alleanze. Il Napoli amico di tre squadre tedesche: il Borussia Dortmund, il Monaco 1860 e l’Herta Berlino. Il Francoforte gemellato invece con gli atalantini che ieri in 200, secondo fonti della questura, erano a Napoli a dar man forte ai tedeschi. Fu cos anche all’andata…