Potrebbero essere in corso trattative segrete tra Russia e Ucraina. “Sembra che la ricerca della pace sia impossibile. Nessuno oggi è disponibile a cedere. Tredici mesi di guerra hanno reso più difficile il compromesso. Ma come spesso è accaduto, non mi sorprenderei affatto se oggi sull’Ucraina si trattasse in segreto a più livelli”, sostiene Gregory Alegi, professore alla Luiss di Roma, in una intervista a Il Giorno. Del resto, aggiunge il docente, “in passato è successo spesso. Basti pensare all’intesa su Cuba, concretizzata dall’amministrazione Obama, ma, si è scoperto dopo, al termine di vent’anni di trattative discrete. In pubblico si tiene una posizione massimalista e poi, dietro, qualcuno si parla cercando soluzioni più o meno creative. Come sempre, è un poker multigiocatore”.

Certamente, dopo la visita di Xi Jinping a Mosca, “la possibilità della Cina di fare pubblicamente da mediatore sembra indebolita dalla scelta di schierarsi apertamente con la Russia”. Il “punto cruciale”, spiega Alegi “è quello…