PALERMO (ITALPRESS) – Recuperare il terreno perduto a livello di donazioni, soprattutto di fronte all’efficienza dei centri trapiantologici, passa principalmente da due binari: istituzione di tavoli tecnici da una parte, cura dei termini con cui l’informazione viene trasmessa alla popolazione dall’altra. Due aspetti fondamentali per fronteggiare le difficoltà di una Sicilia che presenta numeri bassissimi per quanto riguarda le donazioni: così il convegno organizzato al Convitto nazionale Giovanni Falcone, dal titolo “Donazione e trapianto di organo: l’importanza della cultura del dono”, punta a dare nuova linfa a un tema così delicato scegliendo gli studenti come primi interlocutori, puntando sulla loro maggiore sensibilità.
L’evento, promosso congiuntamente da Convitto e Policlinico, è articolato in due fasi: la prima riguarda una riflessione collettiva sulla necessità di implementare le donazioni, la seconda sul confronto diretto tra studenti ed esperti della materia (medici e psicologi).
I ragazzi hanno inoltre ascoltato due testimonianze di rilievo: quella di Francesca Licari, che ha ricevuto un trapianto di rene, e quella di Gaspare Muratore, padre di un giovane donatore di organi di nome Marco.
All’appuntamento, aperto dalla riflessione della…
Home Salute e Benessere Trapianti, gli studenti palermitani imparano “la cultura del dono” Agenzia di stampa...