Ricette popolari e tradizionali, il tortano e il casatiello non possono essere travolti ma solo al massimo alleggeriti. Ecco cosa ci serve cosa no
Le buone abitudini in cucina devono essere sempre rispettate e quelle napoletane a Pasqua offrono due capolavori, il tortano e il casatiello. Il trucco è semplice: per avere un impasto friabile, saporito ma digeribile, serve la mano e i dosaggi giusti. Però c’è chi vuole fare il creativo e stravolgere la tradizione, combinando disastri.
Qui la ricetta è quasi sacra, sono rustici che derivano dalla cucina popolare. Quindi usiamo farine classiche e non particolari, ma soprattutto usiamo gli ingredienti che servono. I formaggi sono quelli filanti e stagionati, come il caciocavallo, la provola, la scamorza, la fontina, ma anche il parmigiano. Non quelli morbidi, non la gongonzola, non l’emmenthal. E i salumi sono quelli popolari: il salame napoletano, la pancetta, al massimo lo speck, non la mortadella.
Tortano e casatiello, quando la tradizione arriva in cucina: la ricetta completa
Ingredienti:
300 g di farina 00
200 g di farina Manitoba
130 g di albumi
90 g di olio di semi
5 g di lievito di birra secco
130 ml di acqua
1 cucchiaino raso di zucchero semolato
1 cucchiaio di sale
30 g margarina vegetale
Per la…