Tomba è una bomba a Calgary. E si ferma pure il Festival di Sanremo- Corriere.it

di Flavio Vanetti

Nei Giochi canadesi il ventiduenne Alberto oro in gigante e in slalom, negli anni segnati dai trionfi di Carl Lewis e Mike Tyson

Non semplice sintetizzare quanto capit nello sport mondiale nel periodo dei duelli di Milan e Napoli. Gli anni 80? Ricchi, anzi ricchissimi, di personaggi, di imprese e perfino di fatti di portata storica, come la caduta del Muro di Berlino e del blocco dell’Est che rivoluzion pure il pianeta dell’agonismo. Ma dovendo fare una selezione, la nostra scelta cade sull’avvento di Mike Tyson sui ring della boxe (nel 1986 uno dei pi grandi pugili della storia conquist il titolo mondiale WBC, nel 1987 quello WBA e quello IBF), sui confronti tra Carl Lewis e Ben Johnson e – punto di gloria e di onore per l’Italia – sull’esplosione di Alberto Tomba nello sci.

Carl Lewis era stato il dominatore e l’uomo simbolo dei Giochi 1984 di Los Angeles: quattro titoli olimpici – nei 100, nei 200, nel salto in lungo e nella staffetta 4×100 -, proprio come Jesse Owens a Berlino 1936. Ma dal Canada arrivava la minaccia di Ben Johnson, sempre pi rapido e competitivo. Cos al Mondiale 1987 di Roma il Figlio del vento scopr di non essere pi il numero uno, almeno nei 100 metri, la gara regina dell’atletica: Johnson fu medaglia d’oro,…