Thailandia, condannato a 28 anni per lesa maestà: sempre più dura la repressione su chi critica il re

PECHINO – Ventotto anni di carcere per lesa maestà. È la condanna che il tribunale di Chiang Rai, Thailandia, ha inflitto al 27enne attivista Mongkhon Thirakot per i suoi post su Facebook in cui “diffamava” e “offendeva” il re e la monarchia. Al ragazzo è stata concessa la libertà su cauzione (300mila bath, poco più di 8mila euro) visto che il suo caso ora va in appello, a condizione che non si impegni in atti che danneggino la Casa reale o lasci il Paese.

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