Una corrente per stroncare il peso delle correnti. Un paradosso, meglio ancora un’ambiguità lettiana, nel senso dell’ex presidente ed ex segretario del Pd Enrico Letta. Un vaccino politico insomma (d’altronde è stato proprio l’ex segretario a voler candidare il microbiologo Andrea Crisanti tra le fila dem) da dosare bene per evitare pericolosi effetti collaterali. Loro si sono autoappellati neoulivisti. Sono i parlamentari vicini all’ex segretario che sabato hanno disertato la riunione via Zoom convocata da Stefano Bonaccini con gli eletti alle Camere che hanno sostenuto la mozione del governatore emiliano al congresso dem. L’assenza, dicono loro: “Non era contro Stefano”, puntava semmai a fermare “il tentativo di andare a un muro contro muro con Schlein al quale un pezzo di Base riformista voleva costringerlo”.
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