Tasse non pagate, nuova sanatoria fino a ottobre: bastano 200 euro (per le piccole irregolarit)

C’ tempo fino a ottobre

La sanatoria fiscale voluta dal governo Meloni ha una prima data, quella del 31 ottobre 2023. Entro questo termine, infatti, si dovr versare la prima rata relativa alle irregolarit formali commesse fino al 31 ottobre 2022. La Legge di Bilancio 2023 ha spiegato il meccanismo all’articolo 1 (commi da 166 a 173): la sanatoria consente di definire le infrazioni o gli inadempimenti di natura formale pagando 200 euro per ciascuno dei periodi d’imposta in due rate di pari importo entro il 31 marzo 2023, come detto, e il 31 marzo 2024. L’adempimento piuttosto semplice: non sono richiesti adempimenti dichiarativi, ma sufficiente effettuare il versamento nei termini e con le modalit corrette. La norma, va ricordato, si applica anche ai sostituti d’imposta, agli intermediari e a chi obbligato a comunicare dati fiscalmente rilevanti.
Intanto, il governo blinda la pace fiscale con uno scudo penale relativo proprio ai reati relativi agli omessi versamenti. Di fatto, la definizione delle irregolarit e il pagamento di quando dovuto evitano le sanzioni penali per Iva e ritenute, con la possibilit di ampliare anche alle indebite compensazioni. Vediamo allora di capire tutto questo un po’ meglio.