Svb, il fallimento della banca e lo choc sui mercati: cosa fare con case, azioni, titoli di Stato (e dollaro)

I fallimenti bancari, mercati in allarme e contromisure della Fed

Ha fatto scalpore sui mercati azionari e obbligazionari di tutto il mondo il fallimento della 16 banca americana, la Silicon Valley Bank e della piccola Signature Bank, anche se le forti oscillazioni di questi giorni delle Borse e dei mercati del reddito fisso risentono anche delle tante crisi che hanno coinvolto le piattaforme di criptovalute. Con il rialzo dei tassi nel 2022 i titoli in portafoglio si sono svalutati e nel caso della Silicon Valley Bank si assistito a una corsa agli sportelli, soprattutto per i depositi di ammontare superiore ai 250 mila dollari, non garantiti.
A giudizio unanime la Fed intervenuta in modo rapido e tempestivo: le banche possono avere accesso fino a $25 miliardi di finanziamenti – a fronte di titoli in garanzia che verranno valutati alla pari (100). Vale a dire al valore pieno di rimborso che avrebbero alla scadenza e senza subire le perdite in cui i bond incorrerebbero — se ceduti sul mercato per far cassa — a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Dopo sei aumenti consecutivi dei tassi Usa, passati in un anno da zero al 4,75%, i bond si sono infatti svalutati anche del 20%. Grazie a questa misura della Fed le banche non perderanno soldi se venderanno i titoli…