La multinazionale petrolifera offshore cinese CNOOC prevede di aumentare la produzione del 12% nei prossimi due anni, per arrivare a 730-740 milioni di barili di petrolio equivalente.
A titolo di confronto, quest’anno CNOOC prevede una produzione tra i 650 e i 660 milioni di barili equivalenti di petrolio, secondo quanto riportato da Upstream.
La notizia arriva sulla scia dell’ultima relazione finanziaria di CNOOC, che ha mostrato che la società ha raddoppiato il suo profitto netto nel 2022, vantando un prezzo medio realizzato per il suo petrolio di 96,59 dollari al barile. Si tratta di un prezzo superiore del 42,3% rispetto al prezzo medio realizzato nell’anno precedente.
CNOOC non è stata l’unica major energetica cinese a riportare forti risultati finanziari per il 2022. Come le Big Oil occidentali, anche le major cinesi hanno ottenuto buoni risultati nel contesto di aumento dei prezzi del petrolio dello scorso anno. Secondo i media cinesi, i profitti combinati di CNOOC, CNPC e Sinopec hanno sfiorato i 52 miliardi di dollari, un record.
Allo stesso tempo, l’anno scorso è aumentata anche la produzione nazionale di tutte e tre le società, con Sinopec che ha registrato un record di produzione sia di petrolio che di gas e CNPC che ha fatto lo…