Sul 41 bis Italia condannata dalla Corte Europea per Provenzano- Corriere.it

di Claudio Del Frate

Nel 2018 la Corte di Strasburgo ritenne che lo Stato aveva costretto il boss a una condizione detentiva degradante e che non furono valutate correttamente le sue condizioni in relazione al carcere duro

La Corte Europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha gi condannato l’Italia sull’applicazione del l 41 bis. Lo ha fatto con una sentenza del 2018 intervenendo sul caso di un detenuto eccellente, il capomafia Bernardo Provenzano. In quella occasione i giudici di Strasburgo avevano ritenuto l’Italia di non aver correttamente valutato le condizioni di salute del boss e di aver di conseguenza prolungato la sua detenzione in un regime di carcere duro. Provenzano era morto due anni prima nel penitenziario di Opera (lo stesso dove si trova ora l’anarchico Alfredo Cospito ).

Con una sentenza emessa il 25 ottobre del 2018 la Cedu aveva ritenuto l’Italia responsabile di aver violato l’articolo 3 della Convenzione dei diritti dell’uomo che – testualmente dice nessuno pu essere sottoposto a tortura n a pene o trattamenti disumani o degradanti. Il verdetto scaturisce da un ricorso presentato dai legali del figlio e della compagna di Provenzano. A quest’ultimo, nonostante la decadenza delle facolt fisiche e mentali, era stata negata l’uscita dal…