la prima volta che lo zar va nei territori occupati dall’inizio della guerra: in vista del vertice con Xi e dopo il mandato di arresto spiccato dalla Corte dell’Aia il messaggio che indietro non si torna
Mica un viaggio di lavoro come gli altri. Anche se il comunicato ufficiale del Cremlino usa la consueta formula utilizzata per le visite da un giorno non previste dall’agenda ufficiale, la doppia trasferta di Vladimir Putin prima in Crimea e poi a Mariupol ha un significato particolare.
La sua immagine stata scalpellata dall’etichetta di ricercato internazionale che da venerd scorso gli ha affibbiato l’Aja. Come hanno detto molti esperti schierati dalla parte del presidente russo, il suo ex consigliere Sergey Markov tra i tanti, quella della Corte dei diritti umani stata una mossa inaspettata, che ha colto di sorpresa il Cremlino. Sar anche l’ennesimo complotto di Mosca e Washington, come stato fatto passare in Russia e sui talk-show, ma indica in modo chiaro che la presenza di Putin al potere costituisce un punto di non ritorno, e sar considerata come il principale ostacolo alla ripresa di normali relazioni internazionali con il mondo occidentale.
E nonostante tutti i proclami dell’ultimo anno, una Russia chiusa su se stessa,…