Il colosso italo-francese dei microprocessori StMicroelectronics ha fatto il pieno di ricavi e ha raddoppiato l’utile nel 2022 con un vero e proprio botto in Piazza Affari. I ricavi sono saliti del 26,4% da 12,76 a 16,13 miliardi di dollari (da 11,69 a 14,77 miliardi di euro), ben oltre le stime indicate lo scorso gennaio tra 14,8 e 15,3 miliardi di dollari (tra 13,6 e 14,07 mld euro), mentre l’utile operativo balzato dell’83,5% a 4,4 miliardi di dollari (4,06 mld euro) e l’utile netto salito del 98% a 3,96 miliardi di dollari (3,63 mld euro). I conti, migliori delle stime degli analisti, hanno spinto il titolo fino a salire del 9% a 43,2 euro dopo un prolungamento dell’asta di pre-apertura senza riuscire a fare prezzo, per chiudere poi con un rialzo dell’8,2% a 42,67 euro. Risultati che erano nell’aria visti i conti della rivale Asm della scorsa settimana.
Le previsioni per il 2023
Ma a convincere oggi il mercato sono state le parole del presidente e amministratore delegato Jean-Marc Chery, che prevede per il 2023 ricavi compresi tra 16,8 miliardi di dollari e 17,8 miliardi di dollari (tra 15,39 e 16,3 miliardi di euro) sottolineando la forte domanda da parte dei nostri clienti e l’accresciuta capacit manifatturiera del gruppo. Il programma per…