ROMA (ITALPRESS) – Firmati al ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso, due importanti contratti da oltre 285 milioni complessivi per potenziare le capacità tecnologiche dell’industria italiana per l’accesso allo spazio. L’obiettivo è sfruttare le capacità esistenti in Italia, attraverso i programmi, Vega C e Vega E, e realizzare le prossime generazione di motori con caratteristiche eco-sostenibili che faranno parte delle future famiglie di lanciatori spaziali europei. L’iniziativa rappresenta un passaggio importante per l’implementazione del “Next Generation EU” e utilizza fondi del Pnrr, pari a oltre 1,2 miliardi, affidati ad ESA con una convenzione. Alla cerimonia erano presenti anche il direttore dei trasporti spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea, Daniel Neuenschwander e l’Ad di Avio, Giulio Ranzo, appaltatore principale. “La firma di oggi è importante per il raggiungimento degli obiettivi Pnrr per lo spazio. Ancora una volta viene ribadito il nostro impegno su un settore determinante, in cui l’Italia può e deve avere un ruolo di leadership grazie al lavoro fatto dalle imprese italiane, la cui tecnologia riscuote unanime riconoscimento”, ha dichiararo il ministro Urso durante la cerimonia di…