sono gay e non posso diventare padre»- Corriere.it

di Erika Cuscito

Lo sfogo social dell’influencer dopo la decisione sullo stop alla registrazione dei figli coppie arcobaleno

«Vorrei che qualcuno avesse il coraggio di venire da me, guardarmi negli occhi e dirmi: tu che sei una brava persona, solo perché sei gay – e non hai scelto di esserlo […] rinunciaci, perché ho deciso così». L’influencer Tommaso Zorzi (1,9 milioni di follower su Instagram) si rivolge ai suoi seguaci ed entra nel dibattito sulle famiglie arcobaleno e, commentando la decisione del prefetto di Milano di chiedere l’interruzione del riconoscimento alla nascita dei figli delle coppie arcobaleno, ha espresso il suo rammarico.

L’influencer milanese ha raccontato in una serie di Storie, con gli occhi pieni di lacrime, quanta rabbia provasse al pensiero di non poter portare i suoi figli all’asilo, come qualsiasi altro genitore etero. Lo sfogo continua: «Devo pagare le tasse come tutti, ho i doveri di tutti, ma non ho gli stessi diritti».

Zorzi ha proseguito poi confidando i suoi timori in merito al futuro delle unioni civili, preoccupato che le prossime decisioni del governo possano avere ripercussioni anche su quelle. Conclude: «Non mi è mai successo di piangere per una decisione del governo».

16 marzo 2023 (modifica il 16…