Solidarietà, Lega del Filo d’Oro rilancia campagna 5×1000

Fino all’età di quattro anni Biagio Luigi, originario di Gela (Caltanissetta), non comunicava e rifiutava il contatto fisico, persino una carezza. A causa di danni cerebrali riportati alla nascita, ha manifestato sin da neonato un ritardo psicomotorio e problemi alla vista e all’udito. Isolato dal mondo esterno. La ‘svolta’ è arrivata grazie all’incontro con la Lega del Filo d’Oro. Una diagnosi e un piano educativo-riabilitativo su ‘misura’ gli ha permesso di iniziare a rispondere agli stimoli esterni ed essere sempre meno isolato. Da qualche mese Biagio Luigi – protagonista insieme a Neri Marcorè e Renzo Arbore della campagna di quest’anno – è tornato a casa, dove prosegue il percorso tracciato a Osimo, anche con il sostegno del servizio territoriale della sua regione. I genitori, la maestra e l’insegnante di sostegno ricevono periodicamente la visita degli operatori della Lega del Filo d’Oro del servizio territoriale di Termini Imerese.

Dal 1964 la Fondazione Lega del Filo d’Oro onlus è il punto di riferimento nazionale per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie. Ed è grazie a quel ‘filo d’oro’, che apre il mondo a chi non vede e non sente e che si snoda in tutta Italia attraverso le sedi…