si preparava a compiere atti destabilizzanti nel Paese- Corriere.it

Il punto militare 398 | Varsavia in prima linea: ha appena annunciato l’invio di quattro Mig 29. Per la Polonia passa gran parte dei rifornimenti destinati alla resistenza ucraina

Il secondo fronte attivo, intenso, spesso nascosto. Emerge quando decidono che sia necessario farlo, per mandare un messaggio e dimostrare di essere in allerta. I servizi di sicurezza polacchi hanno arrestato una cellula spionistica sospettata di agire per conto dei russi, un network che si preparava a compiere atti destabilizzanti in un Paese in prima linea. Varsavia, infatti, ha appena annunciato l’invio di quattro caccia Mig 29 di progettazione sovietica in Ucraina, una conferma del proprio impegno.

La radio locale Rmf24 ha fornito dettagli interessanti sul presunto nucleo di sabotatori, risvolti confermati successivamente dal governo. Il gruppo era composto da 9 stranieri che hanno iniziato a sorvegliare infrastrutture, scali aeroportuali e linee ferroviarie. L’emittente ha aggiunto che il controspionaggio avrebbe individuato delle piccole telecamere che rilanciavano le immagini alla rete di infiltrati. Erano state piazzate vicino a snodi usati dai treni che portano rifornimenti verso l’Ucraina e nei pressi dell’aeroporto di Rzeszow, il punto d’arrivo di una buona parte degli…