Emmanuel Igunbor ha un contratto a tempo indeterminato, documenti regolari e ottime referenze. Il caso portato alla luce sui social dal titolare del locale dove lavora
«Sai, nel palazzo abitano tante donne sole, con il tuo colore potrebbero spaventarsi». È una delle spiegazioni date a Emmanuel Igunbor, nigeriano, da parte di chi negli ultimi sei mesi gli ha negato la possibilità di affittare un appartamento. Da quando è arrivato a Genova da Benin City, nel 2016, ha vissuto molte difficoltà — dallo sfruttamento in Libia per potersi imbarcare su una delle carrette del mare all’impegno per imparare una nuova lingua — ma non gli era mai capitato di sentirsi dire così esplicitamente «no, perché sei nero».
I rifiuti in serie
«Ci sono rimasto molto male», racconta il 37enne che, sulla carta è un affittuario ideale. Ha un impiego stabile, un contratto a tempo indeterminato in una storica creperia nella zona della facoltà di architettura, documenti regolari e ottime referenze. Ed è proprio il suo datore di lavoro, Stefano Caccia, ad aver raccontato per primo la vicenda: «Martedì durante una telefonata con un proprietario di una palazzina del centro di Genova, un uomo di 50 anni, ci siamo sentiti negare la possibilità di affitto perché…