«Se De benedetti mi avesse ascoltato sarebbe il padrone di Banca Intesa»»- Corriere.it

di Daniele Manca

Il finanziere, classe 1937: non avevo nemmeno un ufficio ma sconfissi Sindona. Agnelli mi defin diabolico

Poteri forti in Italia? Ne vedo ben pochi. Eh s che ne ho incontrati tanti in passato. Ma oggi, cosa si intende per poteri forti?.

Ce lo dica lei.

Nella seconda met del secolo scorso c’erano ancora i padroni del vapore, simili ai tycoon americani di frontiera a cavallo del ‘900. Oggi il mondo del tutto cambiato. La ragione di tutti i guai odierni sta soprattutto nella crisi di classe dirigente degli ultimi decenni — Alitalia, Ilva, Mps, Anas e cos via —. Inventarne una pi efficiente richiede tempi generazionali. La mediocrit strisciante riduce anche la credibilit di tante istituzioni, dalla magistratura ferita dalle contraddizioni interne a universit lontane dai vertici internazionali: possibile che non ci sia un Premio Nobel dell’economia italiano?.

Ci si siede davanti a Francesco Micheli e il difficile fissare i mille rivoli di una conversazione che sembra la raccolta dei titoli di giornale fin dagli anni Sessanta, l’altro ieri. Il suo maestro il mitico Aldo Ravelli: socialista ospiatese col portafoglio a destra, con un figlio, a quei tempi cinese, che andava in sezione con la Jaguar posteggiandola due vie pi in l per non farla…