Nuova udienza per la morte di Saman Abbas
In corso la terza udienza del processo per la morte di Saman Abbas. Shabbar, il padre, potrebbe essere giudicato ugualmente, insieme alla moglie, tutt’ora latitante. Oggi si tratta di un’udienza molto importante: si entra infatti nel vivo del processo per la morte della giovane ragazza, che si è opposta alla famiglia per non sposare un cugino in un matrimonio combinato. In Aula ci sono 10 testimoni, coloro che hanno svolto l’attività investigativa iniziale. La giovane, una decina di giorni prima della morte, era tornata a casa per recuperare i documenti che le sarebbero serviti per sposare il fidanzato. Al momento gli imputati sono cinque: i genitori, lo zio e due cugini.
Giovanni Terzi, ospite a Storie Italiane, fa il punto sulla morte della giovane ragazza: “Si tratta di una subcultura, nonostante la comunità pakistana si sia discostata. Lei si fidava dei suoi genitori, li andava a trovare non pensando di trovare la morte. La rottura tra la ragazza e la propria famiglia fa male: una giovane vita spezzata da chi gliel’aveva data”.