Sabella/ “Denaro-Falcone? Nessuna sorpresa, come se Zelensky parlasse bene di Putin”

Il magistrato anti mafia Alfonso Sabella è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque, per parlare ancora una volta di Matteo Messina Denaro ed in particolare degli audio choc delle ultime ore circa le imprecazioni nei confronti di Giovanni Falcone: “Non l’avevo mai sentita la voce di Matteo Messina Denaro anche perchè non mi sono mai occupato della sua cattura. Comunque non capisco le polemiche sul contenuto e sul tenore di quel messaggio vocale, è come pensare che Zelensky intercettato dica di Putin che è una brava persona. Stiamo parlando di criminali per cui gli uomini dello stato sono sempre stati nemici, è tutto banalmente normale, danno fastidio queste commemorazioni”.

Quindi Alfonso Sabella ha proseguito: “Dando questo spazio a quella che è una frase banalissima, anzi mi aspettavo anche di peggio… penso sia una cosa fisiologica di questi criminali, continuare a trattare così i nemici, non vedo per quale ragione ci stia stupendo”. E ancora: “Quando io ero a Palermo e c’erano i magistrati che si muovevano con la scorta c’era un fastidio della borghesia palermitana, si impaurivano a vedere gli uomini…