La reggia parigina di Enrico VIII e della sua amante americana doveva diventare la corte in esilio anche di Lady D e Dodi al Fayed, poi il declino. Ora il restauro per aprire le porte ai visitatori
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA la villa che custodisce il lato oscuro della monarchia britannica: ma adesso la magione parigina che ospit per trent’anni il duca di Windsor e Wallis Simpson, e che sarebbe dovuta diventare la residenza di Diana e Dodi al Fayed, verr trasformata in un museo e aperta al pubblico. La casa di 14 stanze nel Bois de Boulogne accolse dal 1953 l’ex re Edoardo VIII, che aveva rinunciato al trono per sposare la sua amante americana e divorziata. L il duca di Windsor e Wallis Simpson si circondarono di celebrit: alle loro feste partecipavano personaggi come Marlene Dietrich, Aristotele Onassis ed Elizabeth Taylor. Ma in realt i due esuli conducevano una vita malinconica e posticcia, assediata da ricordi e rimpianti: la loro reggia voleva essere un pastiche a met fra
Buckingham Palace e Versailles, con le sue sontuose decorazioni e i suoi arredi Luigi XV e Luigi XVI, mentre la servit indossava le stesse identiche uniformi della corte inglese.
Una cosa abbastanza patetica, annot nei suoi diari il futuro re Carlo, che nel 1970, a 22 anni, and a fare…