Priorit alla lotta all’inflazione
La Bce ha dunque ha scelto la linea dura nella lotta all’inflazione: il rialzo dei tassi deciso gioved 16 marzo dall’Istituto di Francoforte guidato da Christine Lagarde di 50 centesimi il che porta il tasso di riferimento per il costo del denaro nell’eurozona dal 3 al 3,5%. Si tratta del livello pi alto dei tassi europei dalla fine del 2008.
La misura era gi stata annunciata da giorni dalla presidente della Bce Christine Lagarde ma molti osservatori, a causa della crisi bancaria in atto in aree esterne all’eurozona a causa del fallimento della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e delle gravi difficolt del Credit Suisse nella Confederazione Elvetica , ritenevano che la Banca centrale europea avrebbe optato per la linea pi morbida di un rialzo di 25 centesimi. Cos non stato.
Qualche risultato sul fronte dell’inflazione comunque gi visibile. A febbraio l’inflazione in Italia, comunica l’Istat salita dello 0,2% mensile, meno delle stime flash che avevano registrato un +0,3%. Anno su anno l’incremento del 9,1%, in calo di un decimo di punto nei confronti dei dati preliminari.
Vediamo quali saranno le principali conseguenze di tassi al 3,5% per i cittadini, nella loro veste di consumatori, risparmiatori e investitori, a…