«Recessione, ma questa non è una crisi sistemica. Ecco gli errori del passato»- Corriere.it

Quello che sta accadendo avr conseguenze molto serie, ma non me la sento di parlare di crisi bancaria. Vedo due differenze sostanziali rispetto a quella del 2008: una economica e una politica. Ian Bremmer, esperto di rischi internazionali con la sua Eurasia che li misura per conto di clienti sparsi in tutto il mondo, non vede America ed Europa economicamente alle corde come quindici anni fa, ma fiuta comunque venti di recessione e una stagione di perduranti difficolt dell’Occidente. Ne trarr vantaggio Putin mentre la Cina di Xi Jinping, che preferisce stabilit economica e mercati internazionali floridi, comunque pronta a sfruttare questa debolezza per ottenere vantaggi geopolitici.

Niente catastrofi all’orizzonte, dunque?
Non credo. Sar dura venirne fuori, ma non come nel 2008. Abbiamo imparato la lezione del fallimento della Lehman Brothers: sono state fatte riforme finanziarie vere e oggi i grandi istituti di credito sono molto pi solidi. In Europa e anche negli Stati Uniti. I guai vengono da casi di cattiva gestione, come per Credit Suisse, o dall’esclusione delle banche statunitensi piccole e medie da quella regolamentazione: problemi seri ma non sistemici. Politicamente, poi….

Politicamente stiamo messi peggio mi pare: a livello…