Prolungata di 3 mesi la detenzione in Russia dell’americano Gershkovich- Corriere.it

Il giornalista del Wall Street Journal era stato arrestato a marzo con l’accusa di spionaggio

E’ stato prorogata di tre mesi la detenzione in Russia di Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal arrestato a marzo con l’accusa di spionaggio.
Il verdetto stato preso in un’udienza a porte chiuse, non annunciata prima, emblematica della segretezza che ha caratterizzato il caso del primo corrispondente statunitense dai tempi della Guerra Fredda ad essere detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio.
Gershkovich, cittadino americano di 31 anni, figlio di emigrati dalla Russia sovietica che tuttora vivono negli Stati Uniti, sar trattenuto in custodia cautelare almeno fino al prossimo 30 agosto. E’ detenuto nel carcere di Lefortovo, a Mosca: dopo il suo arresto aveva presentato un ricorso chiedendo di essere liberato in attesa dell’inizio del processo, ma il tribunale l’ha respinto.
Il reporter stato arrestato in un ristorante della citt industriale di Ekaterinburg sui monti Urali, dove – a quanto risulta – stava lavorando a un articolo sulle operazioni del gruppo Wagner. Ma per i giudici di Mosca stava invece andando a caccia di dati sull’attivit delle imprese belliche russe, per conto del governo Usa, dati che il Cremlino considera…