Via libera al Ponte sullo Stretto. Il Consiglio dei ministri nella giornata del 16 marzo ha approvato il decreto sulla realizzazione del collegamento tra Sicilia e Calabria. Nel testo si legge anche del ritorno della Stretto di Messina Spa, società a cui «partecipano Rfi, Anas, le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51%, il ministero dell’Economia, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il ministero delle Infrastrutture, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa».
Sui tempi di realizzazione si è sbilanciato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, annunciando il provvedimento: «Contiamo di approvare il progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024 e poi partire coi lavori».
La durata trentennale della concessione
Nel testo si stabilisce anche una durata trentennale della concessione alla società Stretto di Messina, per la quale interviene la revoca dello stato di liquidazione. Il Cda sarà «composto da cinque membri, di cui due designati dal Ministero dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ricoprono rispettivamente la carica di presidente e di amministratore…