I primi dati del voto degli iscritti vedono in testa il presidente dell’Emilia-Romagna ma sulla distanza le versioni divergono. Seggi aperti fino al 12, il 26 tocca ai gazebo
Dopo i primi tre giorni di voto delle Primarie Stefano Bonaccini in testa nella corsa alla segreteria del Pd. Lo dicono tutti i concorrenti, su questo non ci sono dubbi, ma sul vantaggio rispetto alla principale sfidante, Elly Schlein, i numeri non concordano e mostrano che la gara potrebbe essere pi aperta di quel che si potesse immaginare. Per il comitato del presidente dell’Emilia-Romagna il distacco di quasi 14 punti (50,22 per cento contro il 36,37). Per quello della deputata, invece, la distanza molto pi ridotta, sei punti e mezzo (47,3 per centi rispetto al 40,8).
Numeri diversi che si spiegano in parte, al di l dell’effetto propaganda che ciascuno cerca di creare, con il dato relativo ai votanti complessivi registrati: oltre 15.500 secondo il comitato Bonaccini, circa 14 mila per il comitato Schlein. Dal primo arrivano anche i consensi conquistati anche dagli altri due sfidanti: Gianni Cuperlo ottiene l’8,63 per cento mentre Paola De Micheli il 4,17.
Gli iscritti al Pd voteranno nei circoli fino al 12 febbraio (il 19 in Lombardia e Lazio), mentre il 26…