Bruxelles. Il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, ha chiesto al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, di rispettare l’impegno dell’Italia di ratificare il nuovo trattato del Mes. Stavolta con un argomento in più: il fallimento della Silicon Valley Bank (Svb). Il rischio di una crisi bancaria è sempre dietro l’angolo e la riforma del Mes prevede una rete di sicurezza (backstop) per il Fondo di risoluzione delle banche in crisi. Donohoe ha spiegato che, di fronte al crac Svb, è importante “assicurare la resistenza del sistema bancario e continuare gli sforzi per rafforzare l’unione bancaria”.
Pur riconoscendo “la sensibilità della questione nel Parlamento italiano”, Donohoe intende continuare a lavorare con Giorgetti “per fare progressi sulla ratifica”. Il direttore del Mes, Pierre Gramegna, che si prepara a una serie di visite a Roma, è stato più esplicito. “Le turbolenze che vediamo negli ultimi giorni” per il fallimento di Svb “sottolineano quanto importante sarebbe avere il trattato del Mes ratificato da tutti i paesi”. Il nuovo permetterebbe di avere un backstop per il Fondo di risoluzione unico e, secondo Gramegna, “in questi tempi di turbolenze è bene avere il massimo di reti di sicurezza e salvaguardie…