«Pornostar e frodi, così difendo Trump»- Corriere.it

di Viviana Mazza

Il legale che rappresenta il tycoon in cause controverse: «Ma non sulle accuse di brogli elettorali». Attualmente Joe Tacopina è presidente della Spal

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK – «Dobbiamo trattare tutti senza favoritismi nè pregiudizi», ci dice Joe Tacopina in un incontro nel suo ufficio di Manhattan. «Nei casi in cui rappresento Trump, lo faccio perché è stato trattato ingiustamente, che Trump ci piaccia o no». A gennaio l’avvocato italo-americano Tacopina si è unito al team dei legali del tycoon. Da allora riceve mail di due tipi: «Grazie perché stai salvando il nostro presidente» oppure «Trump è un bastardo e anche tu». «Come avvocato non rappresenti sempre le figure più popolari e Trump è polarizzante — spiega —. Ma non sono un avvocato politico, non voglio rappresentare solo gente di destra o di sinistra». Sul tavolo tiene un premio che gli è stato consegnato dal reverendo afroamericano Al Sharpton per aver lottato per la riforma del sistema giudiziario per i più deboli.

Da circa trent’anni, Tacopina è noto per i successi in casi di alto profilo e controversi: tra i più citati, Michael Jackson, Amanda Knox, Chicco Forti, i rapper Meek Mill e A$AP Rocky. In Italia è noto come l’uomo che ha portato i…