Polonia, condannata per aver aiutato una donna ad abortire- Corriere.it

di Claudio Del Frate

Justyna Wydrzynska sconter otto mesi di lavori socialmente utili: aveva procurato a una donna vittima di violenze domestiche la pillola per interrompere la gravidanza. La legge polacca la pi restrittiva dell’intera Europa

Un’attivista pro aborto stata condannata in Polonia a otto mesi per aver aiutato un’altra donna, vittima di violenze domestiche, ad interrompere la gravidanza. Justyna Wydrzynska , questo il nome dell’attivista, sconter la pena assegnata a lavori socialmente utili ed incappata nei rigori della legge polacca contro l’aborto che la pi proibitiva di tutta l’Europa. il primo caso del genere che arriva a una condanna in tribunale.

Justyna, che collabora con l’associazione Abortion Dream Team era accusata di aver procurato a una donna la pillola per interrompere la gravidanza. Quest’ultima era rimasta incinta in seguito a ripetute violenze domestiche da parte del marito (che anche colui che ha denunciato Justyna). L’intenzione iniziale era quella di andare ad abortire in Germania ma le restrizioni imposte dal Covid aveva precluso questa possibilit. La vittima si era rivolta cos a una ong che si occupa di donne maltrattate e da qui indirizzata all’Abortion Dream Team.

Il caso ha suscitato subito scalpore e