PNRR, quello che si diceva e temeva è avvenuto: UE “preoccupata”

Piano Nazionale di Ripresa Resilienza.
È proprio quel “Resilienza” che fa capire anticipatamente quello che sarà il PNRR: una fregatura.
I miliardi di cui si parla sono 191,5 più 30,6 del fondo complementare. Però oggi c’è grande polemica sul fatto che ci sarebbero enormi ritardi. Non si riescono a spendere questi soldi: PNRR a rischio. E io insomma, per quanto poco me ne intenda, mi permetto di dire un po’ “l’avevamo detto”.

Qual è il punto vero del PNRR?
Ricordate quando si diceva: “cambiamolo perché va adattato“…”è stato pensato in un altro momento“.
E invece qui fanno come se la storia non ci avesse insegnato nulla: fanno i piani quinquennali tipo Unione Sovietica e poi si lamentano che sia di difficile applicazione. Ma questo è ovvio.
Perché? Ha poco a che fare con la realtà, ovviamente.
Tra l’altro c’è un grosso rischio, a quanto pare: quello dell’innalzamento dell’inflazione.
Perché se sale l’inflazione, accadrà per un semplice fatto: tu stai portando della liquidità.
Portando dell’altro debito, stai facendo aumentare il costo del denaro. Quindi di fatto stai mettendo le imprese in una situazione quasi peggiore di prima.

Sul Corriere della Sera leggiamo: “Scontro sul Pnrr e il nuovo codice per gli appalti….