percosse, droghe e reclute morte in addestramento- Corriere.it

di Samuele Finetti

Dopo mesi di indagini, un rapporto della Marina Usa svela gli abusi di istruttori e medici sugli aspiranti membri del corpo speciale. Lo scorso anno un 24enne mor di polmonite dopo che gli furono negate le cure

Percentuali di reclute che terminano l’addestramento in picchiata. Casi di esaurimento fisico e nervoso che i medici non curavano. Giovani soldati spinti all’utilizzo di sostanze illegali pur di stare al passo con le esercitazioni, rese sempre pi massacranti dagli istruttori.

Che diventare un Navy Seal, ovvero entrare nel pi speciale dei corpi speciali delle Forze armate statunitensi, non fosse una passeggiata di salute era noto. Ora, per, un rapporto della Marina Usa si spinge oltre: il percorso vero l’ammissione nel selezionatissimo team metteva seriamente a rischio la vita dei cadetti.

L’indagine interna partita dopo che lo scorso settembre il New York Times aveva svelato cosa significasse prendere parte alle settimane di addestramento nella base navale di Coronado, vicino San Diego: lunghe ore di immersione nelle fredde acque dell’Oceano, privazione del sonno, percosse e divieto di rivolgersi ai medici (che in alcune occasioni colpivano loro stessi le reclute) se non dopo aver ufficialmente abbandonato il corso.

Alcuni mesi…