DUE COLPI di Stato uno dopo l’altro in Mali. Uno in Guinea Conakry, poi in Ciad, per non parlare del Sudan e poi l’ultimo golpe, quello in Burkina Faso. Tutta l’area del Sahel è in ebollizione. Con una decisione drammatica che potrebbe materializzarsi nei prossimi giorni: la Francia costretta a ritirare il contingente militare che in Mali combatte i jihadisti perché i colonnelli golpisti preferiscono affidarsi ai russi della Wagner.