«Pechino non vuole essere complice del Cremlino ma minare il ruolo degli Usa»- Corriere.it

di Luigi Ippolito

L’ex governatore di Hong Kong: camminano sul filo

DAL NOSTRO INVIATO
OXFORD –
L’immagine passata alla storia è quella di Chris Patten, l’ultimo governatore di Hong Kong, che riceve nelle sue mani l’Union Jack, la bandiera britannica ammainata e arrotolata, il giorno del passaggio della colonia alla Cina. Oggi Lord Patten, dopo una lunghissima carriera che lo ha visto anche alla Commissione europea, è prorettore dell’università di Oxford e resta uno degli osservatori più attenti degli scenari globali.



Xi Jinping ha appena annunciato la sua visita a Mosca: quale partita sta giocando Pechino nel conflitto russo-ucraino?


«I loro obiettivi sono confusi, ma come sempre sono intenti ad assicurare la continuità del monopolio di potere del partito comunista. Da un lato dicono che Putin è il loro miglior amico, ma dall’altro sono incredibilmente nervosi di poter essere visti come suoi complici: perciò devono camminare in equilibrio su un filo. Ma la complicità può assumere forme diverse: mentre non vogliono essere visti come sostenitori troppo aperti della Russia, hanno però un forte interesse a mettere l’America in imbarazzo, a dividerla dall’Europa e a minare la posizione dell’America nel mondo. Sono in una situazione…