Salva la pensione, formalmente la scadenza al 23 settembre. Ma questo non incider su Palazzo Chigi perch, spiega un esponente dem, nessun partito di maggioranza ha la forza di mandare a casa Draghi anzitempo
L’incubo che minacciava le ambizioni dei parlamentari si dissolto: il vitalizio salvo. Formalmente la scadenza per ottenere la pensione fissata al 23 settembre, quando la legislatura toccher i quattro anni, sei mesi e un giorno necessari a far scattare gli emolumenti dopo i sessant’anni. In realt gi ora deputati e senatori uscenti sono garantiti, perch la legge prescrive che resteranno in carica fino alla prima seduta del prossimo Parlamento. E anche se le Camere venissero sciolte oggi, tra il periodo di campagna elettorale, il giorno del voto e l’insediamento dei nuovi rappresentanti del popolo, passerebbero almeno ottanta giorni.
Cos la meta tanto ambita stata di fatto raggiunta. E insieme ad essa cade l’argomento che in questa fase ha tenuto banco nel Palazzo, al punto da essere elevato a fattore politico: la tesi cio che nessuna mossa di partito avrebbe potuto portare alla caduta delle Camere fino a settembre, in nome degli interessi (personali) dei singoli parlamentari. Che di qui in avanti saranno sicuri di intascare mille…