“Avere un parco immobili aggiornato e un ambiente più tutelato è nell’interesse degli italiani”. A chi pensa che la direttiva europea sulle case green sia “un’imposizione folle”, per dirla con le parole del vicepremier Matteo Salvini, il capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia, Antonio Parenti, risponde così. Tra il governo guidato da Giorgia Meloni e Bruxelles, quello delle politiche ambientali è un terreno di potenziali scontri. La stessa premier ha parlato di “approccio ideologico” commentando la direttiva con cui l’Ue ha indicato gli obiettivi di riqualificazione degli immobili: classe E per il 2030, classe D per il 2033.
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