Il celibato? “Non sono ancora pronto a rivederlo, ma ovviamente è una questione di disciplina, niente a che vedere con il dogma”. Lo ha detto Papa Francesco che, dopo Infobae e La Nación, è stato a colloquio con un altro media argentino, il sito Perfil, in occasione dei dieci anni del pontificato, intervista riportata anche da Vatican News.
Poi, a una domanda sulle varie questioni teologiche e disciplinari nella Chiesa, come i sacramenti ai divorziati risposati e il matrimonio tra persone omosessuali, ha risposto: “Tutti sono figli di Dio e ognuno cerca Dio e lo trova, nel modo in cui può. Dio tiene lontani solo i superbi, il resto di noi peccatori è in linea”.
Perché si identifica con Francesco d’Assisi? “È una cosa spontanea. Vedere quel ragazzo di buona famiglia che, a 20 anni, lascia tutto, si spoglia persino davanti al padre, e inizia una vita di impressionante creatività. La vita di Francesco è la vita di un rivoluzionario, che ha il coraggio di ribaltare completamente le carte in tavola, di un incosciente che va dal califfo o dal sultano sapendo che gli potrebbero tagliare la testa. È l’incoscienza dell’uomo innamorato di Gesù. Ammirevole, ma non del tutto imitabile. Sono questi santi che, per segnare la…