Pagelle del weekend di sport: Sinner criticabile (5), Egonu con Champions e quasi milanese (9), Biles sposata e felice (10)

Julian Alvarez un attaccante argentino classe 2000. Quando il suo idolo Pep Guardiola, alla guida del Bayern Monaco, conquistava tre Bundesliga, due Coppe di Germania, una Supercoppa europea e una Coppa del mondo per club, Julian era sui banchi di scuola: talentino dell’Atletico Calchin, squadra della sua citt natale, sosteneva il provino per il Real Madrid, che per non lo tesserava per limiti d’et. Promessa del vivaio del River Plate, nel 2016 Julian era ancora uno studente quando dal banco di scuola postava un tweet tornato d’attualit proprio in questi giorni: lui in classe, durante la lezione, con il telefonino nascosto in orizzontale tra lo schienale della sedia e un libro, sul video le immagini di un match del Bayern, con Pep in panchina. Il lieto fine di questa storia la rete del 4-0 che Alvarez ha segnato con la maglia del Manchester City nella semifinale di Champions stravinta da Guardiola con i Blancos di Ancelotti. Un gol per blindare la qualificazione alla finale di Istanbul del mito Pep, che per primo aveva creduto nelle potenzialit dell’attaccante arrivato in prestito dal River. Il voto salir a 10 se Alvarez il 10 giugno riuscir ad alzare la coppa, magari abbracciato al suo padre putativo.