ora anche la polizia in casa- Corriere.it

L’interrogatorio sulle donne stuprate incontrate durante la «grande marcia» mentre il partito del premier Modi vuole sospenderlo per aver detto: «la democrazia indiana è sotto attacco». I suoi: «Ritorsione per le nostre domande su Adani»

Qualcosa di eccezionale è accaduto stamattina nella capitale indiana: la polizia si è presentata a casa di Rahul Gandhi, il figlio di Sonia, il più famoso leader dell’opposizione, erede della dinastia che ha governato per anni il Subcontinente. A rendere straordinario il fatto è il motivo della «visita»: chiedergli conto del suo discorso riguardo alle donne violentate che preferiscono non denunciare gli abusi alla polizia per non incorrere in altri guai. Gandhi aveva raccontato del dolore espresso da alcune di queste donne incontrate durante la sua grande marcia a piedi attraverso l’India.

Ora gli agenti vogliono sapere chi sono queste vittime di violenze.

«Nel suo discorso in Kashmir aveva…