Oggi, 25 marzo, si celebra tradizionalmente il cosiddetto il “Natale di Venezia”, cio il giorno in cui, nel 421, sarebbe stata consacrata nell’isola di Rialto la prima chiesa della città quella di San Giacometto.
A pochi passi, circa 700 anni dopo, sarebbe stato edificato in legno il primo ponte: è la data “mitica” della fondazione di Venezia. quindi la Serenissima oggi compie 1602 anni, un’età che permette di guardarsi attorno con un certo senso di superiorità. Venezia nel V secolo era solo una piccola comunità attorno a una chiesa, eppure, nell’arco di qualche secolo, sarebbe diventata una superpotenza del Mediterraneo. Quanti ricordano che, nella Quarta Crociata, Venezia giunse a conquistare perfino Costantinopoli, la capitale dell’Impero d’Oriente, nel 1204. Che sino al 1700 Venezia è una potenza nel Mediterraneo con cui tutti gli stati nazionali dovevano fare i conti. Che comunque la Serenissima ci ha dato moltissimo dal punto di vista culturale, soprattutto nel teatro e nella musica.
Ora Venezia è una sorta di grande museo, ma sopravvive, anzi in qualche modo vive nel suo precario, unico, equilibrio fra acqua e terra. Auguriamoci che questo miracolo abbia ancora molti natali davanti a se.