non può pagare la polizia per farsi proteggere- Corriere.it

L’Alta Corte di Londra ha respinto la richiesta del principe. Harry si era offerto di pagare di tasca sua pur di avere la scorta, ma gli stato obiettato che questo avrebbe stabilito un pericoloso precedente

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Uno a zero per il governo britannico contro Harry: il principe ha perso una delle due cause intentate contro il ministero dell’Interno (dunque, tecnicamente, contro il governo di suo padre). L’Alta Corte di Londra ha respinto la sua richiesta di rivedere la decisione in base alla quale Harry non stato autorizzato a pagare la polizia per fargli da scorta quando viene in Gran Bretagna. L’altra causa, ancora in corso, riguarda invece proprio il fatto che il principe, dopo che si dimesso dalla famiglia reale, stato privato della protezione assegnata ai personaggi pubblici.

Harry si era offerto di pagare di tasca sua pur di avere la scorta, ma gli stato obiettato che questo avrebbe stabilito un pericoloso precedente, consentendo di fatto ai ricchi e famosi di affittare la polizia di Stato per la loro protezione personale: lui ha provato a fare ricorso, ma l’istanza stata bocciata.

Le liti che per stanno pi a cuore a Harry sono quelle contro i giornali, verso i quali il principe cova un livore sordo e che lui considera in fondo…