«Non doveva avvenire, l’Europa non abbia paura del futuro»- Corriere.it

di Gian Guido Vecchi

Francesco riceve i rifugiati accolti con i corridoi umanitari: «Occorrono strade sicure e percorribili, no alle barriere in cui si infrangono vite umane , grazie ai governi che accolgono»

CITTÀ DEL VATICANO «Quel naufragio non doveva avvenire, e bisogna fare tutto il possibile perché non si ripeta». Papa Francesco riceve in udienza i rifugiati giunti in Europa attraverso i corridoi umanitari, nell’Aula Paolo VI ci sono settemila persone , comprese le famiglie che li hanno accolti, alla fine resta a lungo a salutarli, è la prima volta che incontra dei migranti dopo il naufragio sulla costa vicina a Crotone e scandisce: «Dove manca la volontà politica, i modelli efficaci come il vostro offrono nuove strade percorribili. Una migrazione sicura, ordinata, regolare e sostenibile è nell’interesse di tutti i Paesi: se non si aiuta a riconoscere questo, il rischio è che la paura spenga il futuro e giustifichi le barriere su cui si infrangono vite umane». I corridoi «sono stati avviati nel 2016 come risposta alla situazione sempre più drammatica nella rotta mediterranea, nel Mediterraneo che si è convertito in un cimitero», dice Francesco: «Oggi dobbiamo dire che quell’iniziativa è tragicamente attuale, anzi, più che mai necessaria: lo…