Nel dare notizia dei nuovi vertici della Rai (Roberto Sergio Amministratore delegato e Giampaolo Rossi Prossimo Direttore generale), l’Ansa ricorda che Sergio è sempre stato grande amico di Casini e con una reputazione bi-partisan, mentre Rossi è plenipotenziario per i media di Giorgia Meloni, con l’incarico di “garantire la pluralità delle narrazioni, il racconto della nostra nazione nelle sue diverse forme di espressione, garantendo il principio fondamentale della libertà”.
Detta così, per chi conosce la Rai, sembra davvero una “mission impossible”. Perché? Dopo l’era Bernabei, che tutti ricordano per la qualità dei programmi, come avvenuta nella cultura nel suo complesso, la Rai ha decisamente virato a sinistra, con tutte le sue striature e sfumature. Applicando alla lettera la profezia di Pasolini: “Profetizzo l’epoca in cui il nuovo potere utilizzerà le vostre parole libertarie per creare un nuovo potere omologato, per creare una Nuova Inquisizione, per creare un nuovo conformismo. E i suoi chierici saranno chierici di sinistra”.