Niente accordo sul commissario per l’emergenza idrica: salta la nomina in Cdm

Pichetto Fratin, Salvini, Musumeci, Lollobrigida. È guerra delle acque per la nomina. Meloni vuole pescare nelle università e Mantovano cura il dossier. Intanto Mattarella non manca di ricordare il problema

Guerra dell’acqua nel governo. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente di Forza Italia, ne vorrebbe almeno due, se non tre. Matteo Salvini, vicepremier leghista e coordinatore della cabina di regia, rivendica la scelta del commissario unico in quanto la poca acqua in Italia passa sotto le sue Infrastrutture. Poi c’è Nello Musumeci, titolare del Mare in quota Fratelli d’Italia, che spinge per essere della partita: d’altronde il suo ministero è stato già svuotato, come certi fiumi in secca, di competenze e deleghe.

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