I decessi per arma da fuoco tra gli under 19 sono aumentati del 62% in quasi un decennio. In America record di 5,3 bambini morti ogni 100.000 (insegue a gran distanza il Canada con un tasso dello 0,8)
Dopo lo choc e il dolore straziante, ora ai genitori dei tre bambini uccisi tra i banchi della Covenant School di Nashville tocca scegliere gli ultimi vestitini e le piccole bare per i loro figli sterminati da un killer entrato a scuola con fucili d’assalto e una pistola. Un’ennesima strage di bambini in un Paese dove le motivazioni che inducono alla violenza variano ma una cosa accomuna questi massacri:
il facile accesso alle armi di chi li compie. Il risultato è drammatico: niente uccide
di più i bambini americani delle pistole, le sparatorie sono la prima causa di morte tra gli under 19 negli Usa. Davanti persino agli incidenti d’auto. E non da ora. Sono passati più di 10 anni dalla strage nella scuola elementare Sandy Hook di Newtown, nel Connecticut: si pensava che l’indignazione per quei 20 alunni uccisi avrebbe finalmente portato l’America a limitare l’accesso alle armi. Invece la situazione nel corso degli anni non soltanto non è cambiata, è addirittura peggiorata. Da Sandy Hook le morti per armi da fuoco di bambini sono aumentate del 62% negli Stati…