“Bisogna riconoscere che l’Occidente ha sbagliato con Putin.
Io sono sempre dell’idea che quando vinci non devi stravincere, non devi umiliare lo sconfitto.
Ma come gli è venuto in mente di mettere i missili in Polonia?“. Le parole sono di Bruno Vespa che così, nel 2017, commentava la decisione Nato di posizionare ai confini della Polonia dei missili che portavano il nome dell’operazione Atlantic Resolve accordata soprattutto dall’allora Presidente USA Barack Obama. “La Nato è obsoleta“, commentava Trump.
A pochi anni dai fatti di piazza Maidan in Ucraina, la Nato e l’UE attuavano una serie di politiche molto controverse e criticate, come quella di schierare, nel 2016, soldati anche in Lettonia, oltre che nel resto dei paesi baltici. “Politica Nato distruttiva“, spiegava la mossa Mosca.
Il segretario generale Nato Stoltenberg precisava invece: “Politica di aggressione verso la Russia? No, si tratta di rassicurazione e difesa dei nostri confini come Alleanza Atlantica“.
Una serie di politiche che ai tempi veniva condannata dai più: abbiamo già riesumato le parole di Vespa, ma anche Renzi, per esempio, diceva che “si stava progettando il piano di invasione della Russia“.
O ancora, il Beppe Grillo dell’opposizione manifestava il suo…